Conca d'Oro Bike: le impronte del Team Benetti

Fabio Savoia
8 mag 2017
Tempo di lettura: 2 min

Le piste di Odolo. Come già successo nel Giurassico a sud di Rovereto e precisamente ai Lavini di Marco, per approfondire l'argomento cliccate QUI , tra 200 milioni di anni potrebbero venir scoperte e studiate le centinaia di impronte lasciate dai Bikers nei sentieri infangati della Conca d'Oro 2017 ;-)

Tutti i presupposti per una giornata epica sono stati confermati. Le copiose piogge dei giorni scorsi e, soprattutto, la pioggia continua caduta nella giornata di sabato e nella notte di domenica, hanno dato il loro sporco contributo. Ciononostante, noi del Team Benetti abbiamo invaso con la nostra allegria la zona di partenza, posizionando il nostro gazebo, stabilizzando, nottetempo, profondamente il mega camper di Max Cecco, trasformato per l'occasione nellAirForceOne del nostro Presidente, Luca Cerpelloni, e del suo Personal trainer, Francesco Zamboni, e preparando il desco con panini, affettati, formaggi, bibite e birre. MTB linde e lubrificate a regola darte. Anche noi eravamo lindi, lubrificati non ne sono certo, ma preferisco non approfondire...

A parte l'immenso e stoico Mauro De Candia che sta affrontando tutti i percorsi Marathon per ottenere il titolo di Prestigioso, tutti noi abbiamo optato per il percorso Classic.

Come sempre la partenza è stata tranquilla, ma il bello è iniziato nella prima discesa sterrata: secondo le misurazioni degli addetti ai lavori, il fango era profondo almeno una ventina di centimetri. E lì sono cominciati i giochi d'equilibrio. Anch'io sono scivolato un paio di volte. Cadute che sono state utili anche per liberare le MTB dalla morsa del fango. La mia gara è finita anzitempo per la rottura del cambio e devo ringraziare il mio compagnia di squadra, Luca Righi, che si è fermato per aiutarmi a rendere utilizzabile la mia Nerona. Breve accenno ad un dato di fatto: "Non fidatevi del vostro meccanico di fiducia, se appartiene alla vostra stessa categoria" :-D :-D Rientrato, insieme a Luca e a tanti altri, alla zona di arrivo, ho atteso che i miei compagni finissero la gara. Giunti tutti infangati, ma felici, e, dopo la doccia, è iniziata la nostra festa che ha coinvolto anche altri amici Bikers.

Nonostante la trasferta sia stata veramente tosta per le avverse condizioni meteo, anche questa volta ci siamo veramente divertiti e la nostra amicizia si sta consolidando sempre più. Questa è la vera Vittoria :-)