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26 novembre: prove tecniche pro Mercatini.

  • Immagine del redattore: Fabio Savoia
    Fabio Savoia
  • 28 nov 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

Durante la notte di sabato, mentre mi crogiolavo nel letto e sotto il tepore delle coperte, la pioggia è scesa copiosamente e poteva far desistere anche il Biker più impavido, ma è bastato un veloce scambio di msg con Davide Passarini, durante la colazione, per decidere che si andava avanti con il programma concordato. Ovviamente, al primo ritrovo delle 8.10 a Marzana non c'era nessuno, quindiho lanciato la mia FATina scollinando alla Castellana, godendomi il single track della pineta delle Torricelle ed arrivando in perfetto orario al secondo ritrovo a Parona.


Lì si è aperta una grossa finestra sulla storia della MTB Veronese, o almeno la mia, ad attendermi c'èrano, oltre a Davide: Diego, Fabry, Massy, Giò, Stefano, Marco, un altro di cui mi scappa il nome, e Gianfry Coato!

In questa foto del 1996, potete vedere il sottoscritto, con qualche capello in più, Davide e Gianfry:

Si era parlato di Masua ed infatti l'abbiamo percorsa in buona parte, sia all'andata che al ritorno. All'andata, praticamente, abbiamo provato il trasferimento che proporremo giovedì 8 dicembre per il tradizionale Giro ai Mercatini di Natale a Pezza. Alcuni tratti sono stati anche inediti o da molto tempo non percorsi dal sottoscritto. In fondo avevamo due GPS della Valpolicella: Diego e Gianfry.

Tanta salita anche in mezzo ai vigneti. Il fondo impregnato di acqua e fango, ma molto pedalabile. Giunti a San Rocco di Marano, Gianfry e altri due ci hanno salutati, perchè già paghi della salita fatta. Noi abbiamo proseguito sempre alzandoci di quota e poi siamo rientrati verso Pedemonte, godendoci il Canyon della Pineta di Prun ed il Vajo dei Ciclamini. UNO SPETTACOLO!


A Pedemonte. io ho salutato i miei splendidi Compagni di pedalata e sono riientrato in Contea percorrendo la salita da Gigi - una vita che non la facevo -, arrivando a Montecchio via vajo e quindi scendendo dai Capannoni di Arvedi fino a Grezzana.


Giro tosto, ma di alta qualità. Da rifare assolutamente!



Per le mie foto rimando alla pagina Facebook "Pedala con il Conte"




 
 
 

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