4^ Notturna del Malera: wow!!!
- Fabio Savoia
- 15 lug 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Altra notturna da incorniciare per:
la magia della Lessinia,
un cielo che sembrava un variegato all'amarena per i giochi di nuvole, ampi squarci di sereno, il tramonto e i lampi di temporali lontani
ottima compagnia.
Io e Marco (Cornago), aiutati da un gregario di lusso, il Dimi, ci siamo lanciati all'inseguimento del gruppone, partito molto prima da Grezzana. Il ritmo gara è stato ampiamente rispettato, tanto che in 55' siamo arrivati a Bosco Chiesanuova e ci siamo uniti agli altri. Dimi si è girato prima di Corbiolo.
La temperatura era bella fresca e si è deciso di scartare i Folignani e siamo saliti a Bocca di Selva da Contrada Corbane. Ci siamo divertiti pedalando tra prati, boschi e sterrati, e fermandoci ogni tanto per scattare qualche foto. In perfetto orario siamo arrivati al Rifugio Malga Malera, dove c'erano ad attenderci Andrea Zanrossi & Co., che erano saliti dalla Pissarota, Roverè e Velo. Pantagruelica cena con caraffe di birra che volteggiavano tra i tavoli. Alle 23.00 circa, siamo ripartiti con una temperatura di 8° e ci siamo diretti verso la Conca dei Parpari. Purtroppo, in questo trasferimento abbiamo perso Andrea e gli altri e mi spiace molto, ma, fermare un treno in corsa era praticamente impossibile. Giunti a San Francesco, nonostante le raccomandazioni, sono partiti emboli che hanno comportato un ritmo poco cerebrale sino a Bosco.
Il gruppo si è assottogliato un po' e sono rimasti i soliti "duri a morire" che hanno proseguito la discesa sino all'Old Ranch, dove c'è stato un pit-stop con birre, pane e soppressa, che, ovviamente, non ho mangiato. A Rosaro abbiamo salutato l'organizzatore della notturna, Franceschino, e siamo rientrati a Grezzana via Cana. Il caso ha voluto che alle 1.30 Corte Babo fosse ancora aperta e una birretta rossa per il commiato non è potuta mancare.
Che dire, a parte che ho dormito neanche 4 ore, se non: "Bei posti, Bela gente, ma non i me vede altro ;-)"
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